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Dipendenza da bici

Gli inglesi la chiamano “The rider’s High”, lo “sballo del ciclista”. Ma che cos’è esattamente?

Chi usa la bici la conosce molto bene, è una sorta di stato di grazia difficile da spiegare che ti fa sembrare tutto perfetto quando sei sulle due ruote. Quest’euforia che rimane addosso anche in maniera prolungata nel tempo può talvolta diventare una vera e propria dipendenza da bici.

Una ricerca dell’University College London, promossa da Focus in collaborazione con un neuro-scienziato e un gruppo di ciclisti, ha voluto fare più chiarezza riguardo “The rider’s high”.

La ricerca ha evidenziato che oltre alla creazione di dopamina, la sostanza della ricompensa, dell’appagamento e dell’euforia, mentre pedaliamo non c’è attivazione della corteccia prefrontale, cioè la parte del cervello che stimola la pianificazione, il controllo e la preoccupazione. In due parole, quando si è in bici si “stacca il cervello” dalle ansie e dai doveri della vita quotidiana.

Questa sensazione, talvolta difficile da ottenere nel nostro mondo iperconnesso, ci regala questo stato di benessere fisico e psichico, tale da non poter fare più a meno della bicicletta nella vita quotidiana.