Proposto dal Politecnico di Milano, il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile sarà realtà. Tale progetto nasce con l’ambizione di essere uno strumento reale per la crescita e lo sviluppo del settore della mobilità in un’ottica sostenibile. L’iniziativa catalizzerà complessivamente 50 attori su tutto il territorio nazionale e un investimento, soddisfatto dalle risorse del PNRR, di 394 milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), ma anche 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile punta – supportando e stimolando la domanda e l’offerta di ricerca, innovazione tecnologica, formazione e competenze – a rispondere alle esigenze emergenti su temi come decarbonizzazione, decongestione delle reti di trasporto, mobilità autonoma connessa e smart, sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, accessibilità, inserimento nel mercato di nuove professionalità e competenze.
Il Centro sarà strutturato secondo l’impostazione Hub&Spoke, ovvero con un punto centrale a Milano e 14 nodi distribuiti in modo capillare da Nord a Sud, a garanzia di quel riequilibro territoriale alla base delle iniziative indicate dal PNRR e grande obiettivo di modernizzazione del Paese. Saranno cinque i vettori del progetto, ovvero le aree e gli ambiti tecnologici di maggiore interesse: mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto per vie d’acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva.