Ormai da diversi anni, il tema che riguarda il passaggio ad una mobilità sempre più sostenibile è entrato a far parte delle questioni cardine che occupano l’agenda delle pubbliche amministrazioni di tutta Europa.
Come siamo messi in Italia per quanto riguarda la mobilità sostenibile? A rispondere ci ha pensato il Clean Cities Campaign, un network che comprende oltre 80 organizzazioni ambientaliste attive sul territorio europeo. Come ogni anno, il loro lavoro di monitoraggio e verifica ha portato alla compilazione di un report (denominato Thank you for sharing) e di un ranking che mette a confronto le capitali e i capoluoghi più popolosi d’Europa, classificati tramite un punteggio in percentuale.
La vetta della classifica è appannaggio quasi esclusivo del Nord Europa. Al primo posto c’è Copenaghen (87%, Danimarca), seguita a ruota da Oslo (81%, Norvegia). Sul terzo gradino del podio ecco Parigi (70%, Francia). I primi due piazzamenti fuori dalla zona medaglie sono ancora occupati da dei Paesi settentrionali, con Amsterdam (65%, Olanda) e Amburgo (61%, Germania).
Per trovare la prima città italiana inserita in graduatoria occorre scendere fino al settimo posto: stiamo parlando di Milano, con il 56% di mobilità sostenibile attualmente riconosciuto. Il punto forte del capoluogo lombardo sembrano essere le colonnine di ricarica per la auto elettriche (moltiplicatesi a macchia di leopardo nell’ultimo quinquennio) e i servizi di sharing. Molto più indietro si piazzano le altre metropoli italiane analizzate nel ranking, ossia Torino (17° posto), Roma (28° posto) e Napoli (34° posto, solo otto caselle più in alto dell’ultima classificata, l’inglese Manchester).